E’ morta all’età di 58 anni l’attrice francese Maria Schneider, nota per aver interpretato il ruolo di “Jeanne“, al fianco di Marlon Brando, nel film “Ultimo tango a Parigi“, di Bernardo Bertolucci. L’attrice – come rendono noto i familiari – si è spenta a Parigi dopo una lunga malattia.
La Schneider, figlia dell’attore Daniel Gelin e della proprietaria di una libreria, aveva 19 anni nel 1972, quando girò il film-scandalo diretto da Bernardo Bertolucci in un appartamento vicino al ponte Bir-Hakeim. Nei panni di Jeanne, affiancava un quarantottenne Marlon Brado che in una scena passata alla storia del cinema la sodomizza dopo averle spalmato del burro.
Nel 1975 fu al fianco di Jack Nicholson in “Professione Reporter” di Michelangelo Antonioni. Ma dopo il successo personale e gli applausi della critica per “Ultimo tango a Parigi”, Maria scomparve dal cinema per qualche tempo e si disse fosse dipendente dall’eroina. Nel 1975 abbandonò il set di un film e si fece ricoverare in un ospedale psichiatrico di Roma per diversi giorni assieme ad una donna che descrisse come la sua amante.
Nel 1996 ha prodotto un disco-tributo a Lucio Battisti dal titolo “Señor Battisti”, interpretato da Cristiano Malgioglio e da lei stessa. Nella sua carriera ha recitato in una ventina di film. Ma ha alternato quest’attività ad un’altra sua passione, quella per il canto. L’attrice sarà inumata nel cimitero di Pere-Lachaise, dopo il funerale religioso.
In una lunga intervista nel 2007 l’attrice, parlando del suo ruolo in “Ultimo tango a Parigi”, aveva fatto una confessione shock: “Mi sono sentita violentata sia da Marlon che da Bertolucci“. Maria ricordava con rancore chi, secondo lei, si approfittò della sua ingenuità. “Quella scena non era nella sceneggiatura. La verità è che è stato Marlon ad avere l’idea. Mi hanno detto cosa volevano fare solo prima di filmare la scena ed io mi ero arrabbiata”.
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